Esprimere le proprie emozioni e raccontare di sé: il risultato di due laboratori di teatro e arti performative rivolti ad una quarantina di adolescenti di due classi terze delle scuole secondarie di primo grado. A condurlo Daniela Bises con il suo “Specchio riflesso”.
Come percepisco il mio corpo? Un corpo che si trasforma senza chiedere il permesso di come essere? Come condivido gli sguardi e le valutazioni di chi ci circonda. Tante le parole condivise e scritte: amicizia, musica, sport, amore ma anche di tramonti, abbracci, desideri e molto altro. I sogni e le cose importanti sono diventati le carte da gioco e i manifesti da usare per stare in equilibrio. Il gruppo si è trasformato in un palcoscenico in cui sperimentare quanto siano importanti la fiducia che dobbiamo dare e le grandi possibilità di aiuto e riparazione che possiamo ricevere: io scordo la battuta, ma tu mi salvi dicendola al mio posto e poi aggiungendo la tua; io sbaglio movimento e tu, assecondandomi e modificando l’azione, fai apparire tutto una scelta condivisa (e il pubblico non si accorge).
Un percorso importante, molto apprezzato dalle insegnanti : “Il laboratorio ha lasciato il segno, ha fatto la differenza: i ragazzi hanno avuto l’opportunità di sperimentare la capacità di esprimersi come gruppo coeso.”
Complimenti a Daniela, alle insegnanti e a tutte le ragazze e i ragazzi che hanno sperimentato con gioia il linguaggio del teatro!