festival di letteratura per l'infanzia e l'adolescenza
Il venditore di felicità, di Davide Calì, illustrato da Marco Somà (ed. Kite), parla di rincorsa alla felicità, verità delle cose, poesia.
Nata in Via Cento Stelle, di Federico Taddia, illustrato da Marianna Balducci (Mondadori), parla di emancipazione, stereotipi.
Beaver, come Castoro, di Serena Ballista, illustrazioni di Martina Paderni (Settenove), parla di Emancipazione, diritti.
Enciclopedia dei miei amici immaginari, di Bimba Landmann (Camelozampa), parla di diversità, amicizia.
Diversi a chi?, di Sandra Kollender (traduzione di Guia Risari), illustrato da Claire Cantais (Settenove), parla di diversità, disabilità, amicizia.
La bandiera Arcobaleno, di Michelle Millar Fisher, illustrato da Kat Kuang (Fatatrac), parla di diritti umani, libertà, amore, diversità, omofobia.
Tutto un mondo, di Katy Couprie (Fatatrac), parla di sentirsi liberi e libere, emozionarsi.
Dizionario folle del corpo, di Katy Couprie (Fatatrac), parla di scoperta del proprio corpo, identità.
Era solo un selfie, di Cristina Obber (Il Battello a vapore), parla di sexting, stereotipi, social media.
Pioniere. Le donne che hanno fatto l'Europa, di Pina Caporaso e Giulia Mirandola, illustrato da Nanut (Settenove), parla di emancipazione, libertà, diritti.
La linea che separa le cose, di Davide Calì, illustrato da Alessandro Baronciani (Mondadori), parla di passaggio dall’infanzia all’adolescenza.
Una strada per Rita, di Maria Grazia Anatra, illustrato da Viola Gesmundo (Matildaeditrice), parla di toponomastica, diritti, emancipazione.
Temporali, di Davide Morosinotto (Camelozampa), parla di scelte, identità.
Per sempre, graphic novel di Assia Petricelli, illustrato da Sergio Riccardi (ed. Tunue’), parla di adolescenza, amore, scoperta di sé, coraggio di essere se stessi, stereotipi.
Nemmeno con un fiore, di Fabrizio Silei (Giunti), parla di violenza domestica, stereotipi, relazioni familiari, discriminazioni
Temporali, di Davide Morosinotto (Camelozampa), parla di scelte, identità.