Sono più di 1,4 milioni le mamme vittime di violenza domestica e, accanto a loro, ci sono i bambini e le bambine, vittime di una violenza invisibile ma che ha effetti drammatici.
Se ne parla poco, così come si parla poco della violenza sommersa ma è una realtà che ben conoscono le operatrici dei Cav.
Dal bisogno di queste ultime è nato il desiderio di M. Grazia Anatra di scrivere un racconto che possa essere utilizzato per aiutare le giovani vittime, come Marta e Guido, protagonisti del libro, che stanno perdendo la spensieratezza dell’infanzia, dovendo crescere nell’incubo quotidiano di un padre che esercita violenza sulla mamma.
Ma, quando la mamma si decide a chiedere aiuto per se stessa e per loro, fratello e sorella trovano, in quello che Guido ha chiamato Il posto dei gatti, serenità, amicizia, condivisione.
E mentre la mamma trova il coraggio per ricominciare, loro ritrovano la serenità.
Il tenero racconto di Maria Grazia Anatra è accompagnato dalle delicate illustrazioni di Serena Mabilia.