Rossella Dassu nasce in Sardegna all’inizio degli anni settanta, consegue la maturità classica e frequenta la facoltà di lettere e filosofia a Cagliari, dove inizia il suo percorso teatrale con la compagnia cada die teatro, con cui si forma e lavora come attrice fino al 95. Nel 96 si diploma nel corso di formazione europea “Creatività e indipendenza nel fare teatro” organizzato dal C.R.S.T. di Pontedera, dove studia con maestri come Danio Manfredini, Claudio Morganti, Yurij Alschitz, Romeo Castellucci, Luciano Nattino, Giovanna Marini e gli attori del Workcenter di Jerzi Grotowsky. Dal 97 vive e lavora a Bologna, dove continua ad approfondire gli studi di danza e teatro, frequentando seminari e laboratori con Marco Martinelli, Cesare Ronconi, Yoshi Oida, Monica Francia, Paola Palmi e Sayoko Onishi e Ornella D’Agostino. Con Massimiliano Martines e Marco Petroni fa parte della compagnia deicalciteatro, vincitrice del Premio Iceberg 98 con lo spettacolo Sul Fondo e finalista al Premio Scenario 99, con lo spettacolo Carta di Tulipano. Negli stessi anni fonda insieme a Matteo Belli e Maurizio Sangirardi l’Associazione Culturale Ca’Rossa, con la quale realizza spettacoli e percorsi formativi nel territorio della Città Metropolitana di Bologna. E’ attrice in diverse produzioni di Teatri di Vita con la regia di Andrea Adriatico (Orgia, Le quattro gemelle, Le cognate, Atti senza parole, Bologna 900-2000). Dal 2000 intraprende un percorso di ricerca nella formazione teatrale rivolta a infanzia, adolescenza e corpo docente, elaborando un metodo basato sull’incontro tra diverse discipline e finalizzato a promuovere il benessere, la parità, l’inclusione e la valorizzazione delle differenze. Diverse sono le produzioni, di cui è autrice e interprete, ispirate a note figure femminili della storia e del mito classico (Joyce/Vita di Joyce Salvadori Lussu, Radio/ Madame Curie, Due soldi di cioccolata/Vita di Eleonora Sambri, Raptus/Dal mito greco al femminicidio, Voci/Ogni isola ha il suo labirinto). Negli ultimi anni sperimenta formati misti in cui l’elemento performativo diventa il materiale di partenza per lo sviluppo di processi didattici interattivi sui temi delle relazioni, gli stereotipi, le discriminazioni e la violenza di genere (IN CORPO REO, In Genere, Con Grazia/Trova la differenza).
Dal 2015 realizza spettacoli e laboratori di teatro e comunità in Sardegna in collaborazione con la cooperativa Cedac e con alcune Amministrazioni Pubbliche del territorio. Dal 2021 forma con Marianna Murgia Collettivo 2 che realizza progetti in cui suono, gesto e parola si intrecciano, alla ricerca di nuove trame sceniche spesso declinate al femminile. E’ attrice negli spettacoli Nelle mani di Anna, con la regia di Marinella Manicardi, Che cos’è un gap? di AtelierSì, con la regia di Fiorenza Menni, Volevo risarcirvi della Compagnia Menoventi, con la regia di Gianni Farina.
E’ attrice in diversi film di Tonino De Bernardi e collabora saltuariamente a produzioni cine televisive.