Un adolescente alla ricerca di sé stesso e della propria identità sessuale, tra pregiudizi e tabù.
Nino, diciassette anni, pochi amici, figlio unico, scopre timidamente i primi amori. Uno su tutti: Tiziano.
Nino conosce da sempre la propria omosessualità, ma i suoi genitori (una madre ossessiva e un padre troppo sicuro dell’assolutezza dei propri valori) sono convinti che sia qualcosa di sbagliato, contro natura. Qualcosa da curare
Per questo, Nino si trova nella comunità religiosa gestita da don Claudio, una sorta di “clinica” dove ragazze e ragazzi come lui vanno per “guarire” e ritrovare la loro vera natura, quella voluta da Dio.
Quando la situazione diventa insostenibile, la soluzione è la fuga.
Inizia così una serie di incontri, alcuni pericolosi, altri salvifici, che Nino farà alla ricerca di sé, per potersi finalmente presentare al mondo come “Nino, maschio, omosessuale”.
Gabriele Clima, già vincitore di un Premio Andersen, ci regala un romanzo crudo, senza sconti, che tratta di un tema ancora troppo spesso considerato un tabù. E lo fa con una scrittura ammaliante, piena di ritmo e di poesia.
(Fonte: casa editrice Settenove)